INTERVISTA AL CINQUESTELLE RIZZETTO: “CHI CRITICAVA I TONI DI GRILLO ERA ACCUSATO DI TRADIMENTOâ€
“OCCORRE TORNARE A ESSERE UN MOVIMENTO COMUNITARIO E CAMBIARE LA COMUNICAZIONE”
“Bisogna sorridere di più e abbassare i toni: quando lo diceva qualcun altro era additato come dissidente”.
Su Twitter il deputato malpancista Walter Rizzetto ha commentato così il (presunto)
cambio di linea dettato da Grillo e Casaleggio dopo la batosta.
Perchè questo tweet?
Perchè prima del voto, quando qualcuno sollevava dubbi sui toni troppo forti, non veniva ascoltato. E spesso veniva accusato di essere un traditore.
Parlando con il Fatto, Pizzarotti ha auspicato “un Movimento che cammini da solo” e ha invitato tutti all’autocritica
Sono parole di buon senso e dovrebbero ascoltarle tutti, senza il paraocchi.
Nik il Nero, molto vicino a Grillo, ha reagito male: “Nel M5S si cammina tutti insieme come abbiamo sempre fatto, chi vuole camminare da solo si accomodi”
Conosco poco Nik il Nero, l’avrò visto un paio di volte.
Il deputato dissidente Tommaso Currò è stato durissimo: “Grillo deve dimettersi”. Lei condivide?
Non penso che debba andarsene. Se non fosse stato per lui, nessuno di noi sarebbe stato eletto. Ma ora servono spazi condivisi, bisogna aprire il Movimento al confronto.
Ora Currò rischia di essere espulso.
Lo stimo, è più un amico che un collega. Come tutti, anche lui deve avere la libertà di dire la sua opinione, senza temere conseguenze. Io sono sempre stato contro le espulsioni. E comunque Tommaso è un convinto sostenitore del Movimento: ma in questi mesi ha sofferto molto.
Il Pd è in pressing sui dissidenti. Conferma?
Sì, e non mi meraviglia. Penso che sia un passaggio naturale della politica. Ma io, anche per la mia storia, preferisco rimanere nel Movimento.
E se Renzi le chiedesse il voto sulle riforme?
Se il premier facesse proposte analoghe alle nostre, ad esempio sul reddito di cittadinanza, sarei pronto a confrontarmi.
Sta per arrivare una nuova ondata di uscite ed espulsioni dentro 5 Stelle?
Io credo che i cosiddetti ortodossi e i meno ortodossi debbano fare quadrato per ripartire.
Come?
Tornando a essere un movimento comunitario e cambiando il tipo di comunicazione. Dandosi regole chiare, rispettate da tutti.
Luca De Carolis
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