LA FIGURACCIA DI PARAGONE: VA IN TV SENZA CONOSCERE I DATI SUI VACCINI
NON SA RISPONDERE ALLA DOMANDA SU QUANTI VACCINI SIANO STATI FATTI FINORA AGLI OVER 80
Basta un poco di populismo e il vaccino va giù.
Il salotto di Non è L’Arena, il programma in onda la domenica — in prima serata — su La7, il senatore di Italexit Gianluigi Paragone è stato protagonista di un acceso scontro con il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.
I temi sono, ormai, quasi un mantra: la suddivisione dell’Italia in colori (in base al livello di rischio epidemiologico) e la campagna vaccinale. L’ex pentastellato, in collegamento video, ha dato degli “incapaci” ai membri del governo, con i classici clichè che condiscono la sua comunicazione aggressiva. E dopo l’attacco di Paragone contro Sileri, è arrivata “l’interrogazione” del sottosegretario.
Mentre si attende il via libera per somministrare Astrazeneca anche agli over 65, Sileri ha provato a spiegare i motivi che hanno portato a un non utilizzo in toto delle dosi a disposizione del nostro Paese: viste le difficoltà registrate nelle ultime settimane nell’arrivo delle dosi, si è deciso di conservarne una parte per i richiami (Pfizer 21 giorni, Moderna dai 28 in su).
Insomma, tenere le scorte per non inceppare la fase della seconda inoculazione alle persone che hanno già effettuato la prima. E sappiamo, visto che ormai la narrazione è nota, come il tema della seconda dose si un elemento fondamentale per una campagna vaccinale efficace. Ma questa spiegazione, nota ai più, non è bastata a Pierluigi Paragone.
“Voi siete incapaci”, interviene a gamba tesa il senatore interrompendo il discorso di Sileri. Il motivo? Il prosieguo della suddivisione dell’Italia in zone colorate, in base al livello di rischio epidemiologico. Perchè ai tre colori — giallo, arancione e rosso — si sono aggiunti anche il bianco (come in Sardegna) e l’arancione rafforzato (con restrizioni che sono un ibrido tra il rosso e, per l’appunto, l’arancione).
Insomma, questo è il motivo che ha portato all’accusa di Paragone contro Sileri.
Quanti vaccini sono stati fatti? Boh
Ed è lì che il sottosegretario alla Salute decide di mettere alle corde il senatore di Italexit chiedendo se fosse a conoscenza dei dati della campagna vaccinale in Italia, con particolare riferimento agli over 80 (la famosa fase-2). La risposta si trova sul bollettino, disponibile a tutti, aggiornato quotidianamente e pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Ma Paragone si è celato dietro un “no, non lo so e non mi interessa”, scuotendo le braccia come se quella domanda fosse fuori luogo.
E, alla fine, Sileri si lascia andare: “E allora non parlare”
(da NextQuotidiano)
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