RENZI BLINDATO ALLA FESTA DELL’UNITA’ A ROMA, TIMORE CONTESTAZIONI
ALLA KERMESSE PD PREVISTO DOMANI IL COMIZIO DEL PREMIER CHE NON VUOLE INCROCIARE MARINO
C’è fermento alla Festa dell’Unità di Roma che martedì ospiterà il comizio del segretario del Pd e Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Nel momento di massima crisi per la città di Roma dovuta ai disservizi del trasporto locale, all’immondizia ammucchiata per le strade e agli enormi problemi della giunta guidata dal sindaco Ignazio Marino, c’è il timore che il premier venga contestato in casa sua, proprio alla festa del suo partito.
Tanto che, come racconta un articolo pubblicato sul quotidiano “la Repubblica”, la macchina organizzativa si sta muovendo per evitare spiacevoli situazioni.
In mattinata gli uomini della sicurezza di Palazzo Chigi hanno fatto un accurato sopralluogo sul pratone delle Valli per verificare le condizioni dell’area dove si svolgerà il comizio.
Decidono infine di traslocare il palco nello spazio attualmente adibito ai concerti: più accogliente, più facile da controllare e soprattutto da transennare, anche per evitare spiacevoli fuori programma.
Eventualità che Renzi – ma soprattutto Orfini, il commissario del partito romano che sulla presenza del premier ha puntato molto, arrivando a minacciare le sue dimissioni nel caso in cui il leader del Pd avesse disertato – vuole a tutti i costi scongiurare.
Un’altra condizione posta dal premier per partecipare è quella di non vedere Marino.
Non intende incontrarlo, Renzi, neanche di sfuggita.
Determinato, martedì sera, a volare alto, a parlare soltanto di politica estera ed economia nazionale, rilanciando magari sul taglio delle tasse che gli sta molto a cuore, senza affrontare (a parte qualche battuta volante che può sempre scappare) la crisi che da settimane paralizza la prima città d’Italia.
(da “Huffingtonpost“)
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