SEA WACHT: “L’OFFERTA DELL’ITALIA NON E’ CREDIBILE, SUI NAUFRAGHI VIOLANO IL DIRITTO INTERNAZIONALE”
“UN GOVERNO DOPO UN VICEPREMIER APRE E L’ALTRO CHIUDE NON SI PUO’ PRENDERE SUL SERIO”
Giocano al mezzo buono e al tutto carino, sulla pelle dei più deboli: “La dichiarazione del vice premier Luigi Di Maio è stata prontamente smentita da Matteo Salvini: l’Italia resta in una posizione che, rispetto alle intenzioni, non è chiara. E’ un’opzione che non possiamo prendere sul serio”
Lo afferma Giorgia Linardi, portavoce della Ong tedesca Sea Watch,
“La trattativa sulla redistribuzione dovrebbe avvenire dopo lo sbarco. Non prima di garantire un porto. E’ scandaloso. E’ una violazione del diritto internazionale che regola le operazioni di soccorso in mare”, dice Linardi, secondo cui “parlare di ‘invasione’ è pura propaganda. Non c’è alcuno ostacolo: queste persone non possono costituire un problema nel continente più ricco al mondo”.
I migranti a bordo, prosegue, “hanno chiesto al comandante di essere divisi tra i vari stati Ue: si chiedono come mai non sia possibile. Ed è difficile dar loro una risposta”.
“Vediamo uno spiraglio nell’annuncio della Commissione europea che ha dichiarato l’avvio di un dialogo con i paesi membri per la redistribuzione. Sappiamo che Germania, Francia e Olanda hanno dato gia’ disponibilità : speriamo che una soluzione venga raggiunga presto”, dichiara Linardi.
“Ma restiamo sconcertati su quanto tempo sia stato necessario. Ad oggi non c’e’ una soluzione concreta. Manca il dato fondamentale: l’indicazione chiara di un porto sicuro ragionevolmente vicino”.
(da Globalist)
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