IL GHOTA DELL’ECONOMIA CATALANA CHIEDE UN PASSO INDIETRO A PUIGDEMONT
L’INCONTRO RISERVATO A GIRONA: “FERMATEVI, SI RISCHIA LA DISTRUZIONE DELL’ECONOMIA CATALANA”
In un incontro riservato a Girona, il presidente del Cercle d’Economia Juan Josè Brugera, che rappresenta il gotha dell’economia catalana, ha chiesto al presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, di fare marcia indietro perchè l’indipendenza rappresenterebbe “una bomba per l’economia catalana”.
Come scrive La Vanguardia, Brugero ha spiegato a Puigdemont che “gli stessi cittadini, con il panico bancario degli ultimi giorni, ritirando contanti, cambiando conto ed entità , hanno creduto che l’indipendenza sia possibile, hanno anticipato analisti ed investitori e hanno messo sul tavolo le conseguenze. I mercati seguiranno”. Secondo il quotidiano di Barcellona, Brugero avrebbe chiesto a Puigdemont di annunciare una rinuncia immediata all’indipendenza prima della riapertura dell’attività economica di lunedì.
La Spagna, intanto, vive una nuova giornata di manifestazioni, a una settimana esatta dal referendum in Catalogna, con la paura di nuove tensioni.
Migliaia di persone, molte delle quali avvolte dalla bandiera spagnola, stanno convergendo verso plaà§a d’Urquinaona, nel centro di Barcellona, per partecipare alla grande manifestazione sull’unità della Spagna. Organizzata dalla Societat Civil Catalana (Scc), si concluderà alla estaciò de Franà§a.
La dimostrazione si chiuderà con un intervento del premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa e dell’ex presidente del Parlamento europeo, il socialista Josep Borrell.
Il tema della manifestazione è ‘Prou! Recuperem el seny’, cioè ‘Basta! Recuperiamo il buon senso’, e hanno aderito i popolari del premier Mariano Rajoy e i centristi di Ciudadanos. Il Partito socialista catalano (Psc) ha invitato i suoi militanti e simpatizzanti a parteciparvi.
(da agenzie)
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