INSULTI RAZZISTI SUI SOCIAL ANCHE A PAPA FRANCESCO, REO DI PREDICARE LA RELIGIONE CATTOLICA
LIQUAME DA FOGNA IN LIBERA USCITA, NECESSITA ENERGICA APPLICAZIONE DELLO SPURGATORE
Alla barbarie di messaggi di hater sui social non sfugge nemmeno il Papa.
I commenti a un tweet pubblicato dall’account ufficiale di Bergoglio – in cui invita all’accoglienza e alla solidarietà linkando un’iniziativa della Caritas, Gwa18, che propone di donare un pasto o dare ospitalità a migranti e rifugiati – sono numerosi gli insulti della fogna razzista.
La stessa che si era scatenata nei giorni scorsi quando il Cardinale Ravasi, citando un passo del Vangelo ‘Ero straniero e non mi avete accolto’, per esprimersi sulla vicenda della nave Aquarius e sulla chiusura dei porti decisa dal ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, è stato sommerso di insulti.
C’è chi come l’utente Anna Visconti, con bandierina italiana vicina al nome, suggerisce al pontefice di portarsi i clandestini in Argentina, la sua vera Patria e non in Italia. Chi invece chiede di accoglierli in Vaticano ‘perchè voi della Chiesa predicate bene e razzolate male’.
Forse qualcuno dovrebbe informarla che le strutture cattoliche hanno accolto migliaia di profughi
Un altro filone seguito è quello che, secondo gli utenti che hanno commentato il post del Papa, il Vaticano non penserebbe mai agli italiani ma sempre ai migranti.
Come se le mense della Caritas non dessero ogni giorno da mangiare a decine di migliaia di italiani
Tra le decine di post di insulti però, c’è anche quello di Domenico che sostiene Bergoglio scrivendo che la giusta via si mostra “Accogliendo. Condividendo. Rimuovendo le cause di tanta sofferenza”
Poverino, non ha ancora capito che il tempo del buonismo è finito, necessita operazione energica di spurgo della fogna maleodorante.
Perchè non siamo più lo zerbino d’Europa, siamo una fogna a cielo aperto.
(da agenzie)
Leave a Reply