PIACENZA, AGENTI ANTISOMMOSSA PICCHIANO LAVORATORI LOGISTICA IN SCIOPERO: FERITI A TERRA, NESSUNO LI SOCCORRE
DIECI I FERITI, TRE DEI QUALI IN OSPEDALE: AGENTI CARICANO PRESIDIO DEI LAVORATORI DELLA MULTINAZIONALE FEDEX-TNT: UNA PAGINA VERGOGNOSA SU CUI LA POLITICA TACE
È terminato con numerosi lavoratori feriti, al capo e al volto, e diversi intossicati dal fumo dei lacrimogeni il presidio dei lavoratori della Fedex-Tnt di lunedì 1 febbraio a Piacenza.
I dipendenti della multinazionale della logistica sono infatti in sciopero ormai da diversi giorni per protestare contro i licenziamenti annunciati nelle scorse settimane dalla Fedex-Tnt.
Così i lavoratori appartenenti alla sigla sindacale dei Si-Cobas (il sindacato maggiormente rappresentativo di Fedex-Tnt e nella logistica stessa) hanno dato vita a un presidio all’interno dell’azienda ce ha sede a Piacenza operando un blocco agli ingressi e all’uscita dei mezzi pesanti
La situazione però è degenerata durante la serata di lunedì con l’intervento della polizia giunta sul posto con quaranta agenti in tenuta antisommossa che, stando a quanto riportato da alcuni testimoni, come il referente dei Si-Cobas di Piacenza, Arafat: “Da giovedì stiamo protestando per il sito di Piacenza rispetto agli esuberi di oltre 6mila lavoratori a livello europeo — spiega a Fanpage.it — quella sera eravamo circa un centinaio di lavoratori divisi ai due accessi dell’azienda, quando sono arrivati gli agenti della Digos a dirci di dover andare via: erano circa le 21.30”.
Il racconto di Arafat che ha testimoniato il tutto anche con numerosi video di cui Fanpage.it è venuta in possesso in esclusiva continua: “Poco dopo però sono intervenuti gli agenti in tenuta antisommossa dicendo che ci avrebbero cacciato — spiega il referente del sindaco — eravamo lì seduti per terra quando i poliziotti hanno iniziato a lanciare lacrimogeni e a manganellare i lavoratori che però hanno deciso di non lasciare il blocco, hanno resistito”.
Poco dopo sono giunti all’esterno della sede della Fedex-Tnt dove erano in corso gli sconti anche i lavoratori di altri magazzini che hanno voluto sostenere e supportare i colleghi piacentini: “Sono stati momenti difficili ma abbiamo resistito e abbiamo ripreso la nostra lotta — spiega Arafat — si sono stati diversi feriti, ne abbiamo contati una decina: tutti colpiti da manganellate su varie parti del corpo, ma la maggior parte di quelle persone si è medicata da sola, solo tre sono andate in ospedale”.
Nelle immagini in possesso di Fanpage.it si vede chiaramente un dipendente della Fedex-Tnt che dopo gli scontri giace inerme a terra tra i poliziotti che continuano ad avanzare verso il resto dei lavoratori. Nessuno sembra intervenire e soccorrere l’uomo ferito.
Ad oggi lo sciopero è ancora in corso. Daniele, referente Si-Cobas di Torino spiega quali sono i motivi dello sciopero che va avanti in tutta Italia: “Come ad Orbassano e in altre filiali di tutta Italia sta andando avanti uno sciopero che coinvolge migliaia di lavoratori della multinazionale Fedex-Tnt: la multinazionale ha deciso di non tenere fede agli impegni presi con il sindacato quando ha rilevato la Tnt”.
“I licenziamenti sembrano essere prerogativa di Fedex a livello europeo — conclude — e l’azienda non vuole trattare con il sindacato, per questo i lavoratori hanno aperto la stato di agitazione
(da Fanpage)
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