RACKET DELLE BANCARELLE A ROMA: 18 ARRESTI PER ASSOCIAZIONI A DELINQUERE, CORRUZIONE, ESTORSIONE, USURA
CI SONO ANCHE I DUE FRATELI TREDICINE
Diciotto misure cautelari (otto in carcere e dieci ai domiciliari) sono state seguite, su delega della procura, dai militari del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza e dal personale della Polizia Locale di Roma Capitale nell’ambito dell’indagine sul cosiddetto racket delle autorizzazioni per il commercio su strada con il coinvolgimento di pubblici ufficiali, imprenditori e sindacalisti e sullo sfondo la famiglia dei Tredicine.
Infatti tra gli arrestati ci sono anche i due fratelli Tredicine, Dino (in carcere) e Mario (ai domiciliari).
I reati contestati, a vario titolo, sono quelli di associazione per delinquere, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità , rivelazione del segreto d’ufficio, estorsione, abusiva attività finanziaria, usura e autoriciclaggio.
Gli investigatori, nel frattempo, hanno provveduto a eseguire un sequestro preventivo di disponibilità finanziarie per un milione di euro, pari ai profitti illeciti conseguiti da alcuni indagati.
(da agenzie)
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