REGNO UNITO, LIZ TRUSS SI E’ GIA’ DIMESSA
IL SUO GOVERNO AL CAPOLINEA DOPO MENO DI DUE MESI
Ad appena sei settimane dall’insediamento del suo governo, Liz Truss si è dimessa dalla carica di primo ministro. L’annuncio, avvenuto di fronte alla residenza di Downing Street, arriva dopo settimane tumultuose per l’esecutivo conservatore.
La sua controversa manovra di bilancio, annunciata a settembre, ha causato panico sui mercati e proteste in tutto il Paese.
La scorsa settimana, la premier conservatrice ha rinunciato alla manovra economica di impronta neoliberista e sostituito il suo cancelliere dello Scacchiere Kwasi Kwarteng con il tecnocrate Jeremy Hunt. La marcia indietro di Truss, però, non è bastata.
Ieri pomeriggio si è dimessa anche la ministra dell’Interno, Suella Braverman, e in serata il governo ha rischiato di essere sconfitto dall’opposizione in una votazione alla Camera che la stessa Truss aveva definito come «un voto di fiducia».
Ieri pomeriggio, sempre alla Camera, c’è stato anche un altro momento critico per Truss, che durante il question time settimanale ha dovuto rispondere alle critiche molto dure dei parlamentari laburisti. Nella mattinata di oggi, la perdita di controllo del partito da parte di Truss è diventata ancora più evidente: secondo il Guardian, sono circa una ventina i parlamentari conservatori che nell’ultima settimana hanno chiesto ufficialmente alla premier di dimettersi.
Nel suo discorso di addio, Liz Truss ha annunciato che il partito conservatore eleggerà un nuovo leader la prossima settimana. I nomi più probabili restano quelli di Rishi Sunak, rivale della premier dimissionaria alle primarie, e l’ex primo ministro Boris Johnson.
Negli ultimi giorni era circolato anche il nome del neocancelliere Jeremy Hunt come possibile futuro premier. L’ex ministro di Theresa May, però, non sembra interessato a diventare il nuovo inquilino di Downing Street. Le opposizioni, intanto, hanno colto la palla al balzo per tornare a chiedere elezioni anticipate. «Il Regno Unito non può permettersi il caos generato dai conservatori – ha scritto su Twitter il leader dei Laburisti, Keir Starmer – Il mio governo laburista garantirà la stabilità e la leadership di cui c’è bisogno. Elezioni, ora».
Gli ha fatto eco la First Minister scozzese Nicola Sturgeon: «Non ci sono parole per descrivere adeguatamente questo totale caos: le elezioni generali sono ormai un imperativo democratico».
(da agenzie)
Leave a Reply