SCATTA L’AUMENTO DELL’IVA, BENZINA PIU’ CARA DI 1,5 CENTESIMI: PRIMO EFFETTO DEL REGALO DI BERLUSCONI AGLI ITALIANI
CODACONS: UNA STANGATA CHE COSTERA’ FINO A 349 EURO A FAMIGLIA
Una raffica di rincari scatterà domani in tutti i settori per effetto dell’aumento dell’Iva dal 21 al 22%.
Una stangata, denuncia il Codacons, che arriverà a costare fino a 349 euro a famiglia su base annua, ma che potrebbe avere ricadute ben più ampie per le tasche degli italiani, se si tiene conto degli arrotondamenti dei listini e dell’aumento dei prezzi dei prodotti trasportati.
“Una lunga serie di beni subirà domani un incremento dei listini con conseguenze pesantissime sui consumi – ha affermato il presidente Carlo Rienzi – In base alle nostre stime, per effetto della maggiore Iva, gli acquisti delle famiglie registreranno una forte contrazione che potrà raggiungere quota -3% su base annua”.
“L’incremento dell’Iva – prosegue – produrrà inoltre una vera e propria ecatombe nel settore del commercio, con ricadute enormi sul fronte occupazionale e sullo stato economico del nostro paese”.
Ultime 24 ore prima del nuovo rincaro dei carburanti.
Per effetto del mancato slittamento dell’aumento dal 21 al 22% dell’aliquota ordinaria dell’Iva, infatti, il prezzo raccomandato della benzina salirà di circa 1,5 cent euro/litro, quello del diesel di 1,4 ed il Gpl di 0,7 cent.
Anche se l’impatto sui prezzi praticati non dovrebbe essere immediato ma spalmarsi lungo la settimana in funzione della fisiologica rotazione delle scorte.
(da “La Stampa“)
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