SONDAGGIO DEMOS: IL POLITICO PIU’ AMATO DELL’ANNO E’ IL PREMIER CONTE, IL PEGGIORE E’ SALVINI
A LIVELLO INTERNAZIONALE LA MIGLIORE E’ LA MERKEL, IL PEGGIORE TRUMP
È un sondaggio diverso, più difficile da realizzare, quello che arriva alla fine di questo 2020. L’anno della pandemia da Coronavirus ha visto i ricercatori impegnarsi per cogliere il più precisamente possibile il sentiment dei cittadini italiani in questi 12 mesi «irripetibili».
Ma i risultati sono arrivati: stando a quanto riportato da Demos, il premier Giuseppe Conte è stato il politico più amato.
Il picco di fiducia per il primo ministro c’è stato durante la prima fase dell’emergenza Covid, fra marzo e aprile. Come evidenzia il report, la fiducia nei suoi confronti è salita fino al 70%. Dal picco, poi, è sceso inevitabilmente e progressivamente, rimanendo però sempre a un livello elevato. Un gradimento che gli ha fatto conquistare, con il 33% delle preferenze, il titolo di più amato.
Con l’impennata di Conte, scendono tutti gli altri leader: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Giorgia Meloni si fermano al 7%. Silvio Berlusconi ispira fiducia solo al 2% dei cittadini intervistati, mentre per il 16% del totale non ce n’è nessun politico di cui valga la pena fidarsi.
Matteo Salvini raggiunge i cuori dell’8% della popolazione, ma è anche primo nella classifica del politico peggiore: ha fatto peggio di tutti, almeno secondo il 35% degli intervistati.
Per quanto riguarda lo scenario internazionale, la politica più apprezzata dagli italiani è stata la cancelliera tedesca Angela Merkel (11%). Segue Conte subito dopo, al 9%. Il peggiore è per distacco Donald Trump, che catalizza la stragrande maggioranza di voti (36%). Il secondo nella classifica dei peggiori, Salvini, è stato votato dal 5%.
Il professore Ilvo Diamanti, fondatore di Demos, ha notato che, nonostante il contesto, «il sentimento dei cittadini assume un profilo meno pessimista del previsto. Soprattutto, di fronte al futuro». E non perchè «ci credano davvero. Ma perchè “vogliono” ancora crederci».
(da agenzie)
Leave a Reply