NEL TG1 GRILLINO SCOMPAIONO LE BANDIERE LEGA E M5S BRUCIATE DAGLI STUDENTI
NESSUN ACCENNO CHE LA PROTESTA SI CHIAMASSE NO SALVINI DAY
Avevate nostalgia di Emilio Fede? Avevate nostalgia di Minzolini? Avevate nostalgia dei Tg che a colazione, pranzo e cena infilavano Matteo Renzi tra le prime notizie che nemmeno quando c’era Fanfani?
Niente paura c’è il nuovo Tg1 grillino che si appresta a battere tutti
Nel servizio sulla protesta degli studenti la nuova direzione filo-governativa si è superata: servizio in fondo al Tg (e fin qui ci sta) e nessun riferimento sul fatto che la mobilitazione degli studenti era stata chiamata No Salvini day.
Quindi nessuna immagine delle decine e decine di striscioni e cartelli contro il ministro di Polizia.
Come non bastasse nessuna immagine delle bandiere di Lega e M5s bruciate dagli studenti, perchè il ‘popolo’ non deve vedere che il ‘popolo’ non ama troppo il governo del Popolo che ha varato la manovra del Popolo che penalizza la cultura e la scuola.
Infine – tenetevi forte – spazio per dare conto della dichiarazione di un politico. Che casualmente era la grillina Barbara Lezzi (che forse a scuola dovrebbe tornare). Una Lezzi allo zucchero che dava ragione agli studenti. Che casualmente protestavano contro il governo di cui lei fa incredibilmente parte.
Per la cronaca, solo dando una breve occhiata alle agenzie di stampa sulla protesta degli studenti hanno parlato Notarianni, Verducci, Laura Boldrini, Fassina, Zingaretti, Maurizio Martina. Ma è stata citata solo Barbara Lezzi.
Prodigio del Tg1 grillino, ma molto accomodante con Salvini, tanto che nessuno spettatore è stato informato che quella manifestazione si chiamava – appunto – No
Salvini day
Se così deve essere meglio andare direttamente dal produttore al consumatore e mettere alla guida Rocco Casalino
(da Globalist)
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