SGOMBERI, I SOVRANISTI ESULTANO PER I DISPERATI DI PRIMAVALLE IN MEZZO A UNA STRADA
“IO SONO ITALIANA COME VOI, DITE SEMPRE PRIMA GLI ITALIANI, MA PRIMA GLI ITALIANI UN CAZZO. DOVE VADO IO ADESSO?”
L’ostilità di Matteo Salvini e di Giorgia Meloni contro la povera gente è sempre disgustosa, ma con Primavalle si sta sfiorando il ridicolo: un dispiegamento di forze inaudito per sgomberare dei disperati buttati in mezzo a una strada senza alternative reali.
Salvini esprime come sempre la sua vicinanza alle forze dell’ordine, costrette a uno scontro con gli occupanti della scuola di Cardinal Capranica (tra cui c’era anche un’italiana, che urlava “io sono italiana come voi”. Una frase da paese in clima di deportazione), e gli gli fa eco Giorgia Meloni su twitter, dove in tanti provano a spostare l’attenzione su Casapound.
Un governo che si compiace delle sofferenze degli ultimi. Che dice sempre prima gli italiani, ma poi quando gli italiani non sono gente sulla quale far leva per raccattare voti, allora non vale più..
Nel nostro Paese la spesa sociale per il sostegno all’abitare è dello 0,13%, a fronte di una media europea del 2,5%.
Delle circa 60mila sentenze di sfratto emesse due anni fa, il 90% sono state causate da morosità incolpevole, cioè impossibilità degli inquilini, colpiti da povertà relativa o assoluta al pari di milioni di italiani, di far fronte alle spese di affitto.
Per questo le notizie e le immagini provenienti dal quartiere di Primavalle a Roma, dove si sta svolgendo lo sgombero forzato, con impiego cospicuo di forze di Polizia, di un edificio, tetto provvisorio di 340 persone, inclusi bambini, impossibilitate a trovare un’alternativa, destano angoscia, rabbia e molti interrogativi
Don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele, ha commentato: “Viene spontaneo chiedersi che democrazia è quella che, invece di costruire giustizia sociale in un concorso di diritti e di doveri, colpisce la povertà e la disperazione come se fossero dei reati. Così come viene da chiedersi che politica è mai quella che, non da oggi beninteso, invece di servire il bene comune e impegnarsi affinchè a ogni persona siano garantiti i diritti fondamentali (la casa, il lavoro, l’istruzione, l’assistenza sanitaria) si concepisce e si manifesta come azione di forza, esercizio di spavaldo e compiaciuto accanimento contro le persone più deboli, indifese, spaventate”
“E tutto ciò per mera ricerca di consenso dunque di potere, quindi non prima di aver dipinto quelle persone alla deriva come una minaccia alla nostra sicurezza, parola ‘idolo’ di questa epoca in varie forme disumana. Continuo a credere, con buona parte degli italiani mi auguro, che la vera sicurezza sia quella che ci viene da una democrazia compiuta – conclude don Ciotti – che garantisca a ciascuno dignità e libertà , e ci faccia sentire un popolo in cammino, giusto, solidale, accogliente. Consapevole che il benessere del singolo deriva sempre da quello della collettività “.
Il ministro di Polizia usa la povera gente per la sua propaganda: poveri cristi dati in pasto al rancore popolare, giusto per far dimenticare il caso Savoini e i molti leghisti condannati per rimborsopoli.
Ci sono stati disordini a Roma durante lo sgombero dell’ex scuola occupata in via Cardinal Capranica
La più disperata appare una donna italiana: “Io sono italiana come voi – dice – dite sempre prima gli italiani ma prima gli italiani un c… Dove vado io adesso? Come lo pago l’affitto? Rispondetemi. Nelle case famiglia non ci vado…”.
Alessandro Capriccioli + Europa: spiegamento di forze ciclopico ha commentato: “Non credo di aver mai visto dal vivo nulla di simile a quello a cui ho assistito per tutta la notte. Uno spiegamento di forze ciclopico, con decine di blindati, elicotteri, idranti che hanno di fatto chiuso, circondandolo spanna a spanna, un intero quartiere”.
“Lo sgombero in atto a via cardinal Capranica a Primavalle a Roma è uno scandalo”. Lo afferma Mario Giro già viceministro e oggi tra i promotori di Democrazia Solidale. “Buttare in strada gente senza aver previsto alternative alloggiative aumenta insicurezza per loro e per tutta la cittadinanza. Si tratta di una scorciatoia atta a dimostrare quanto sia facile fare i forti con i deboli nel mentre si è deboli con i forti (vedi Casapound)”, sottolinea Giro. Tale scelta, conclude Giro, “non va nel senso della legalità ma del legalismo dei due pesi e due misure. Avremo ancor più persone precariamente alloggiate, che vivranno per strada e senza alcun sostegno. Il Comune di Roma doveva opporsi. Invece prendersela coi piu’ poveri e’ sempre facile. Vergogna”.
(da agenzie)
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