Novembre 27th, 2009 Riccardo Fucile
SECONDO “QUATTRORUOTE” SOLO PROMESSE: PENE MITI E PATENTI RESTITUITE…PER LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA SI SPENDONO 0,90 EURO A TESTA, IN FRANCIA 20 EURO, NOI FACCIAMO 1 MILIONI DI CONTROLLI, I FRANCESI 8 MILIONI
Sulle strade italiane ogni giorno gli incidenti stradali causano 55 gravi disabilità e 13 morti.
Per la sicurezza in Italia spendiamo 90 centesimi a testa contro i 20 euro della Francia, mentre i controlli con l’etilometro nel nostro Paese in un anno sono un milione, contro gli otto dei transalpini.
La patente a punti ha costituito un deterrente il primo anno della sua entrata in vigore, quando si è capito che si distribuivano punti in omaggio il suo effetto è svanito.
In Italia si discute se portare il limite di velocità a 150, mentre altri Paesi pensano di abbassarlo a 110 all’ora.
E’ questo il quadro in cui si deve valutare il tanto pubblicizzato “giro di vite” nei confronti di chi provoca incidenti stradali.
Secondo un’indagine di”Quattroruote” che ha esaminato alcuni dei più gravi incidenti avvenuti negli ultimi due anni, sono molti gli automobilisti che l’hanno fatta franca o se la sono cavata con pene miti.
E per dare sostanza a questo pensiero di flop delle solite promesse non mantenute, la rivista elenca casi emblematici.
Tra questi, il caso di un guidatore che provocò con il suo Suv uno scontro tra un tram e un autobus a Milano, con 1 morto e 21 feriti: il processo deve ancora iniziare e lui circola liberamente perchè la patente gli è stata restituita. Sono liberi e tra poco torneranno a guidare, dopo solo un anno di sospensione della patente, anche colui che nell’hinterland milanese investì un gruppo di gitanti, uccidendone due, e il croato che a Roma travolse undici persone alla fermata dell’autobus, ferendone gravemente tre.
Sono stati semplicemente condannati rispettivamente a due anni e mezzo e a tre anni per omicidio colposo. Continua »
argomento: Costume, denuncia, emergenza, Sicurezza | Commenta »
Novembre 27th, 2009 Riccardo Fucile
CASALINGHE CON LO SCOLAPASTA PRESIDIERANNO I PUNTI CRITICI, PER I FINIANI PREVISTO IL CONFINO A LAMPEDUSA….ACCORDI CON GHEDDAFI PER L’ESPATRIO DEI MAGISTRATI… LA GUARDIA PADANA OCCUPA LE OSTERIE…CAMBIA L’INNO NAZIONALE: “E QUI COMANDO IO, E QUESTA E’ CASA MIA…”
Siamo alla chiamata alle armi: “E’ arrivato il momento di cambiare passo”, ha annunciato Berlusconi ieri sera all’ufficio di Presidenza del Pdl.
Quindi via libera alla presentazione del Lodo Alfano per via costituzionale, avanti con il processo breve, riforma della magistratura “che mostra aspetti eversivi”, elezioni diretta del presidente del Consiglio.
E ancora: “Sembra di assistere a una guerra civile tra istituzioni, siamo di fronte a una persecuzione personale di alcuni magistrati nei mei confronti”.
Il “Silvio furioso” ne ha per tutti: “le decisioni verranno prese a maggioranza, chi non si adegua è fuori dal Pdl”, fino alle vicende aziendali ( la sentenza che lo condanna a rimborsare la Cir di De Benedetti) e familiari ( la richiesta della moglie Veronica di 3,5 milioni di euro al mese di alimenti).
Sollecita poi una rapida approvazione del processo breve e se Napolitano non dovesse firmare il testo per incostituzionalità , rinviandolo al Parlamento, la maggioranza lo riapproverà , mettendo il Capo dello Stato con le spalle al muro.
Il progetto di legge dei finiani per dare dopo 5 anni il diritto di voto amministrativo agli stranieri regolari è bocciato perchè “non è nel programma ed è estraneo alla linea del partito”.
Chissà come mai nel programma non vi fosse neanche il processo breve o lo scudo fiscale, ma vanno bene lo stesso.
Quanto alla linea del partito la decide lui, anzi Bossi, quindi chi non ci sta, fuori dalle balle.
Finisce in gloria: “ogni giorno vanno in onda sulla Rai processi contro il governo e la maggioranza: questo deve finire”.
Quindi avviso di garanzia anche a Santoro e compagnia cantando, gloria nei cieli invece per Minzolin e Company e flauti di corte.
Tutti allineati e coperti nel Pdl, altrimenti l’accusa è di tramare con il nemico.
Il coprifuoco prevede che il dissenso non sia consentito nelle ore diurne. Altrimenti tutti a votare e fuori i reprobi. Continua »
argomento: Berlusconi, elezioni, Fini, Giustizia, PdL, Politica | 1 Commento »
Novembre 27th, 2009 Riccardo Fucile
QUALCUNO CHIAMA IN QUESTURA PER SAPERE SE C’E’ UN VIDEO COMPROMETTENTE CHE LO RIGUARDA….ALTRI SEMBRANO IMPEGNATI SOLO DA PROCESSI BREVI, LEGITTIMI IMPEDIMENTI, IMMUNITA’ E PRESCRIZIONI….IL TEST CHE RILEVA SE UNO USA COCAINA NON LO FA NESSUNO…LA CLASSE POLITICA DEL CASINO’ ITALIA
Fioccano le telefonate in Questura a Roma: molti personaggi importanti da un paio di giorni sondano gli amici che hanno tra le forze dell’ordine per avere indiscrezioni, circa la loro presenza nelle foto e nei filmini ritrovati nel computer di Brenda, la transessuale ritrovata senza vita nell’appartamento di via Due Ponti, a Roma.
Il pc viene trattato come materiale quasi radioattivo, superprotetto e scortato: il suo contenuto è stato trasferito su un hard disk esterno.
Esiste una sola copia che il dirigente della squadra mobile ha preso dalle mani del perito nominato dal pm e trasferito negli uffici giudiziari.
Nessuno ha potuto dare un’occhiata, l’hard disk è “blindato” dal divieto categorico del procuratore di accedervi.
Il materiale trovato è pari a 130 gigabyte, diviso in 61.000 file, pari a 44 video di 90 minuti, tanto per dare un’idea.
Un 5% dei dati erano stati cancellati dalla memoria visibile, ma saranno recuperati dagli esperti dalla scheda madre.
Al di là della vicenda giudiziaria, resta un primo elemento sconcertante: un presidente di Regione coinvolto in uno scandalo, testimonianze di trans che confermano la presenza di politici di alto livello tra i loro “frequentatori abituali”, con festini a base anche di cocaina.
Non è un caso se sono in molti ora a cercare di sapere se in quei video non sono per caso “protagonisti”.
La gente comune si chiede: ma come è possibile che in Italia vi siano politici di livello che si fanno filmare in incontri di quel genere, quando già il solo frequentare certi ambienti li rende potenziali vittime di ricatti? Continua »
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